La figura del web copywriter è sempre più richiesta, eppure nel settore digitale regna ancora una grande confusione in proposito. I non addetti ai lavori vedono nel web copywriter una specie di giornalista mancato, se non il clone di uno scrittore per il digitale. Insomma, uno che passa il suo tempo a battere i tasti. La realtà è ben diversa, e non può essere altrimenti: oggi come oggi il copywriter web è un professionista in grado di padroneggiare diverse competenze. Non solo la scrittura vera e propria, ma anche – ad esempio – l’analisi delle keyword principali e secondarie in ottica di posizionamento dei contenuti prodotti, e ancora l’inserimento del testo stesso e delle immagini in back office, per non parlare di tutta la parte di condivisione post-pubblicazione, un lavoro che prende il nome di content sharing (o news sharing).
Paroloni che per un copy a tutto tondo rappresentano il pane quotidiano, ma che per uno sviluppatore o per un grafico o per altri colleghi impegnati nello stesso ambito suonano arabo. Figuriamo per chi si avvicina a questo mondo per la prima volta! Orientarsi nel copywriting digitale, del resto, non è affatto scontato, anche perché negli ultimi anni il web ha subito un’evoluzione radicale. Se agli albori della rete il copywriter era poco più che un articolista che scriveva di qualunque cosa, lo scenario attuale è cambiato ed esistono diversi sotto-gruppi di copy. Ecco i principali:
ARTICOLISTA
Carne da macello. È il copy “scimmietta”, che si (s)vende per pochi euro in siti come Melascrivi, Scribox e altri portali Paid To Write. Tutti partono da qui, di solito, ma è bene rimanere nell’ambiente il meno possibile. Nuoce gravemente alla salute.
COPYWRITER
Uomo o donna non importa. Il copy, o la copy, è un livello sopra l’articolista: scrive per conto proprio per agenzie web, società di comunicazione, aziende e altri clienti. Lavora per passaparola o grazie a un sito di proprietà. Molti copy prestano la propria opera sia su carta che su web, altri solo in uno di questi due settori.
BLOGGER
Nel momento in cui un copywriter gestisce o si prende cura di un blog in modo più o meno assiduo, il suo lavoro diventa quello del blogger. Qui il livello di competenza, per ottenere risultati, è ancora maggiore, soprattutto se il blog si configura come un progetto personale.
CONTENT MANAGER
Il copy che se la passa meglio. Conoscendo tutto di quest’arte, il content manager organizza e supervisiona il lavoro in sinergia con altre figure, tra cui altri copy, blogger e influencer. I migliori content manager non hanno nemmeno bisogno di scrivere.
OK CI STO, MA DOVE INIZIARE PER DIVENTARE COPY?
Viste a grandi linee le mansioni di un copy, qualcuno potrebbe accettare la sfida e tentare il tutto per tutto per trasformare la passione per la scrittura in un lavoro a tempo pieno. Sono sempre di più gli aspiranti copy che escono dall’università o decidono di cambiare vita e lavoro. Noi di Boardroom vogliamo cogliere questa esigenza, offrendo a loro e a chiunque voglia avventurarsi lungo questa strada la possibilità concreta di imparare i segreti del web copywriter. Se volete saperne di più in merito, vi consigliamo di dare un’occhiata alla pagina del nostro corso in programma il prossimo autunno nella sede Boardoom in centro a Vicenza. Abbiamo in cantiere diverse giornate singole “full immersion”, di sabato e di domenica, dalla mattina alla sera: 8 ore di lezione dal vivo per diventare copy, blogger e content manager. Scopri i dettagli, contattaci senza impegno o prenota online il tuo corso preferito!